PAK HOK PAI KUNG FU- Lo stile della Gru Bianca
Siamo l’unica Scuola di questo antichissimo stile presente nel centro Italia.
Il Pak Hok Pai è uno stile Tradizionale tra i più antichi riconosciuti. Elegante nei movimenti, potente nelle applicazioni, è uno degli stili più affascinanti dell’intero panorama del Kung Fu cinese. La pratica consente di sviluppare notevoli capacità fisiche di resistenza e di forza, ma al tempo stesso di armonia, flessibilità, scioltezza e morbidezza. Come stile tradizionale, il Pak Hok Pai comprende sia il lavoro duro o esterno, Yang, che il lavoro morbido o interno, Yin. Solo un autentico stile tradizionale rispetta questo principio duale duro/morbido. Nello stile è presente sia lo studio a mano nuda, che con le armi tipiche del Kung Fu, sia in singolo che in coppia.
"Mantieni le braccia distese ed il corpo distante; colpisci un punto che pulsa e mai uno che non pulsa"
In questa frase è condensata la teoria dello stile. Per attuare questa capacità è fondamentale che il praticante acquisisca una notevole elasticità nei movimenti lunghi delle braccia. Questi movimenti dovranno essere fluidi ma allo stesso tempo potenti e cosa fondamentale dovranno essere concatenati tra di loro in un continuum di movimenti senza interruzioni. Altro fattore importante è far sì che i potenti e lunghi movimenti di braccia non vengano frenati dall’abile lavoro delle gambe alle quali spetta, insieme alla morbidezza, il compito di mantenere il corpo distante e angolare l’entrata delle tecniche di braccia. Queste capacità fanno dello stile della Gru Bianca un sistema molto dinamico ed efficace caratterizzato da continue combinazioni a braccia lunghe che vanno a concatenarsi con un abile gioco di gambe.
Il Kung Fu è un perfetto bilanciamento tra Arte Marziale e Salute. Per salute si intende la capacità di fortificare il corpo, potenziare l’energia, curarne l’aspetto posturale e preservarlo dalle patologie senili.
La Storia
Le origini del Pak Hok Pai risalgono agli inizi del 1400 e una leggenda vuole che il fondatore dello stile, mentre era intento alla sua quotidiana pratica meditativa, venne improvvisamente interrotto da forti grida di animali. Dirigendosi verso le grida scorse una grossa scimmia di montagna che attaccava una splendida gru bianca.
I potenti colpi di braccia della scimmia andavano a vuoto grazie ai fulminei movimenti evasivi della gru, la quale poi reagiva con determinazione sferrando precisi colpi agli occhi della scimmia con il suo potente becco.
Il monaco, impressionato dal combattimento tra i due animali, decise di prendere ispirazione sia dai movimenti vigorosi di bracciae gioco di gambe della scimmia, sia dalla destrezza e dal coraggio della gru.

Fu cosi che ispirandosi a loro, il monaco Ho Ta To elaborò un vero sistema di combattimento. Inizialmente il nome originario dello stile era Si Ji Hao, ovvero il ruggito del leone; venne chiamato così perchè legato alla concezione buddista che vede il Buddha nascere con una mano alzata verso il cielo ed una appoggiata sul cuore, ( posizione che ricorda le fauci di un leone ) ed emettere un gemito così potente da rievocare appunto il ruggito di un leone. Il sistema prevedeva otto tecniche di braccia fondamentali basate su metodi semplici ed efficaci, simili a quelli utilizzati dalla gru bianca per difendersi dagli attacchi della scimmia.
Ho Ta To trasmise le sue conocenze a Dolokatan il quale, mantenendo la filosofia base, ridisegnò i movimenti aumentandone la complessità e portando a dieci le tecniche di braccia, inserendo tecniche di gambe e ribattezzando lo stile con il nome di Pak Hok Chung ( la gru bianca originale ). Lo stile venne segretamente trasmesso a Si Long. Fu lui a decidere di liberare lo stile dalla segretezza e di divulgarlo al di fuori dell’ambito monastico, che ne conseguì un’evoluzione dello stile e prese il nome di Lama Pai, il kung fu dei Lama. Si Long si recò nel sud della Cina e accettò alcuni allievi diretti tra cui Chu Tzi Yu e Wong Lam Hoi. Wong Lam Hoi fu uno dei due depositari dello stile, insieme a Wong Yan Lam ( che successivamente trasformò il Lama Pai nell’ Hop Gar ) ed apprese lo stile sia da Si Long che da Chu Tzi Yu.

Wong Lam Hoi trasmise il suo sapere a Ng Siu Chung, suo discepolo diretto, il quale, alla morte del Maestro, ricevette in eredità l’arte dello sviluppo della mente e la statuetta del Buddha d’oro “Jin Ru Lai Fuo”, testimonianza della leadership dello stile. Ng Siu Chung, divenuto successore dello stile ne cambiò il nome in Pak Hok Pai ( stile della gru bianca ) per simboleggiare l’aspetto salutare del sistema in quanto la gru bianca in Cina è simbolo di lunga vita.
Ng Siu Chung fondò ad Hong Kong la “Hong Kong Pak Hok Pai Athletic Federation” ed ebbe molti studenti tra cui il Maestro Au Wing Ning. Alla morte di Ng Siu Chung molti allievi si divisero, aprendo a loro volta federazioni e insegnando il Pak Hok Pai in giro per il mondo.
Piano di studi del Pak Hok Pai
Il piano Studi della Nostra Scuola si basa sullo studio delle forme e delle tecniche a mano nuda, con le Armi tipiche del Kung Fu, in singolo e in coppia, e con tutti gli attrezzi tipici che serviranno a sviluppare nel praticante le abilità richieste e necessarie per costruire un corpo ed una mente forti.
Nella nostra Scuola il Kung Fu è la Via per la ricerca della Forza e della Longevità, il mezzo di miglioramento fisico, mentale e interiore che tutti noi aspiriamo. E’ portare avanti le Tradizioni popolari e folkloristiche del suo bagaglio Millenario, e vivere questi aspetti non limitandosi solo ad uno.