di Sifu Diego Bussetti
Differenza tra stili interni e stili esterni. Io sono Sifu Diego Bussetti, sono un Maestro di Kung Fu Tradizionale e aiuto le persone a migliorarsi sia fisicamente che mentalmente e ad entrare nel mondo del Kung Fu che per secoli è stato trasmesso solo oralmente.
Molto spesso si sente classificare uno stile di Kung Fu come esterno o interno. Ma cosa significa veramente? E quali differenze sostanziali ci sono?
Partiamo dal fatto che uno stile si dice esterno quando l’approccio di allenamento, di insegnamento e di studio si basa maggiormente sui componenti “esterni” del corpo. Cioè quello stile si baserà principalmente sull’allenamento e lo sviluppo dei muscoli, dei tendini e delle ossa. E l’allenamento sarà caratterizzato principalmente da movimenti esplosivi, rapidi e di ampia natura.
Invece l’approccio interno è basato su movimenti principalmente lenti, morbidi e piccoli, rispetto ovviamente a quelli esterni. Dove il focus è incentrato sull’energia interna, il Qi, sull’intenzione, sul rilassamento, sull’armonia e sull’uso dei muscoli profondi.
Per farvi degli esempi di stili esterni, possiamo citare il Pak Hok Pai, lo Shaolin, l’Hung Gar.
E alcuni esempi di stili interni, il Pa Kua, il Tai Chi Chuan, lo Xing Yi.
Ed ovviamente molti altri.
Quindi chiunque voglia avvicinarsi ad uno stile in particolare deve sapere questa piccola differenza, anche per poter scegliere, inizialmente, a cosa va incontro e cosa lo rende adatto a quello che ognuno cerca.
Ma attenzione! Questo era solo il preambolo! Perchè bisogna stare molto attenti a contestualizzare e sapere quali sono i limiti di queste definizioni! Mi spiego meglio.
Questi termini ( interno ed esterno ) sono solo definizioni rilegate ad un approccio, dello stile, iniziale! Cioè come si affaccia al praticante che si vuole avvicinare allo studio di esso. Perchè tutti gli stili DOVREBBERO essere sia interni che esterni! Per avere un buon Kung Fu, il praticante deve padroneggiare sia l’aspetto interno che esterno della pratica. Che ahimè al giorno d’oggi non è effettivamente così. Nel senso, molti Maestri e Scuole ( per varie motivazioni ) insegnano solo un aspetto o quello interno (Yin) o quello esterno (Yang). Ma il cerchio si chiude solo con la presenza uniforme delle due parti. Vi ricorda qualcosa?
Perchè l’interno rinforza l’esterno ma senza l’esterno non apprezzerai a pieno l’interno. E’ un po’ come il cane che si morde la coda.